Dai vigneti, impregnati della luce e i riflessi mediterranei del Garda e Valdadige, La Camelia d’Oro vi propone di gustarne i profumati bouquets portando a casa vostra il ricordo fresco di profumi delle arie veronesi.
Proponiamo tre DOC dai bei colori e sapori: Bardolino, Chiaretto di Bardolino, Pinot Grigio delle Venezie.
Il “terroir” delle colline moreniche e l’ingresso della Valdadige, a causa delle glaciazioni presentano tracce di Dolomia (Dolomite) ricchissima di sali, sodio e magnesio, mitigati dal clima dolce e salubre del vicino lago. Un pizzico di salinità che da’ vigore alla dolcezza dei frutti che vi crescono.
Ci piacerebbe farvi conoscere un po’ dei sapori con i quali siamo cresciuti: oggi, vivendo fuori Verona, abbiamo deciso di mettere in bottiglia l’aria buona dei luoghi dove siamo cresciuti, dando la possibilità di portarsene un pochino con se’: ovunque si vada.
Un antico detto veronese vi farà sorridere: «Primum gotum bibe totum, ad secundum vide fundum. Bibe tertium sicut primum, bibe semper Bardolinum»
L’origine del Bardolino è assai remota, quella del Chiaretto in riva al Garda risale all’epoca romana, ed è correlata all’uso del torchio (che non prevede macerazione delle bucce con conseguente scarso rilascio di colore) nelle ville della Gallia Cisalpina. La più antica testimonianza del termine Chiaretto, riferita ai vini del territorio, risale alla edizione veronese del Dizionario dell’Accademia della Crusca, nel 1806.
Vi invitiamo oggi ad assaporare la freschezza e i caratteri delle più belle zone dei laghi del Nord Italia.